bronzo dipinto a mano . 2015
cm. H.28,5 x 23 x 23
tiratura : 8+IV prove d'artista
Questa scultura è stata realizzata in un momento molto difficile nella vita dell’Artista, nel quale stava subendo un blocco creativo dovuto a ragioni esterne. La figura sembra quasi una vittima sacrificale; il capitello personifica l’arte di Rabarama (le lettere formano proprio lo pseudonimo) a cui la donna cerca di rimanere aggrappata. Corde e catene la legano, mostrando apertamente quelli che sono in realtà vincoli eterei, ma che influiscono sulla stato d’animo e le emozioni dell’Artista in maniera concreta, bloccandola. Ad arricchire il significato, sono incisi vari simboli lungo tutta la superficie: predomina l’esagono, metafora del DNA e delle cellule che ci compongono e rendono ciò che siamo; al centro del petto, il simbolo del Sole, espressione della forza, della vita e ricettacolo di energie positive. Poco più in basso, il simbolo della Terra: questo detiene le chiavi della chiarezza e della profonda intuizione, in una parola, la Terra è il simbolo della vita, tutta la vita, e rappresentazione della Grande Madre a cui faremo ritorno. Il Triskell sulla coscia E’ un simbolo antichissimo che rappresenta principalmente una Ruota Solare che simboleggia la continuità; se rivolto a sinistra è un potentissimo talismano di Magia Bianca contro le malignità. In ogni caso è energia vitale allo stato puro, energia che riesce a liberare, che ci permette di agire e lavorare su molteplici stati della coscienza, sui diversi livelli che si richiamano ai modelli che Madre Natura ci ha messo a disposizione. Sulla spalla, conosciuto anche come simbolo di "mascolinità", il simbolo di Marte incarna il principio Yang (come quello di venere rappresenta quello dello Yin). Questo simbolo è composto, indica sia i ritmi dei cicli della vita che della morte: da un lato abbiamo le forze trainanti dei nuovi inizi, seguiti dai periodi di ritiro riflessivo e della morte iniziatica per le cose che non servono più. Sulla schiena, il famoso Yin e Yang: costituisce il simbolo della dualità esistente in ogni elemento di cui è composto l’Universo, due entità opposte e complementari che formano la totalità. L’opera può quindi assumere anche un nuovo significato: è un momento difficile, di stasi, ma in cui è possibile raccogliere le energie per poter affrontare con forza il futuro che ci attende.
per informazioni
This sculpture was created at a very difficult time in the artist's life, in which she was undergoing a creative block due to external reasons. The figure looks almost like a sacrificial victim; the capital personifies the art of Rabarama (the letters form her pseudonym) to which the woman tries to cling. Ropes and chains bind her, openly showing what are actually ethereal bonds, but which affect the mood and emotions of the Artist in a concrete way, blocking her. To enrich the meaning, various symbols are engraved along the entire surface: the hexagon predominates, a metaphor for the DNA and the cells that make us up and make us what we are; in the center of the chest, the symbol of the Sun, expression of strength, of life and receptacle of positive energies. A little further down, the symbol of the Earth: this holds the keys of clarity and profound intuition, in a word, the Earth is the symbol of life, all life, and representation of the Great Mother to whom we will return. The Triskell on the thigh It is an ancient symbol that mainly represents a Solar Wheel that symbolizes continuity; if turned to the left it is a very powerful talisman of White Magic against malice. In any case it is vital energy in its pure state, energy that manages to release, which allows us to act and work on multiple states of consciousness, on different levels that refer to the models that Mother Nature has made available to us. On the shoulder, also known as a symbol of "masculinity", the symbol of Mars embodies the Yang principle (like that of Venus represents that of Yin). This symbol is composed, it indicates both the rhythms of the cycles of life and death: on the one hand we have the driving forces of new beginnings, followed by the periods of reflective withdrawal and initiatory death for things that are no longer needed. On the back, the famous Yin and Yang: it constitutes the symbol of the duality existing in every element of which the Universe is composed, two opposite and complementary entities that form the whole. The work can therefore also take on a new meaning: it is a difficult moment, of stasis, but in which it is possible to gather the energies to be able to face the future that awaits us with strength.