bronzo dipinto a mano . 2017
cm. H.31,5 x 36 x 27,5
tiratura : 8+IV prove d'artista
Il titolo di quest’opera deriva dal simbolo celtico che è stato inciso dall’artista lungo entrambe le figure: si tratta del Nodo di Tyrone. Questo disegno è un trifoglio formato da due linee parallele intrecciate. Le due linee parallele sono utilizzate per rappresentare la vita di un individuo ed il suo rapporto con il suo amato: intrecciati e contemporaneamente separati. Se infatti l’amore riesce ad unire corpo e anima di due persone, è anche vero che ognuno deve mantenere la propria individualità, per non soccombere al proprio compagno, ma sostenersi a vicenda. Ciascun trifoglio rappresenta anche le forze della natura: la terra, l'aria e l'acqua, senza le quali gli esseri umani non potrebbero abitare questo pianeta, richiamando il tema del rispetto per tutto ciò che ci circonda. Le linee intrecciate promuovono la forza dell'amicizia e l'amore. Le sculture di Rabarama con due figure ci ricordano che non siamo soli in questo grande universo, abbandonando la prospettiva della predeterminazione genetica; non siamo computer biologici il cui destino è già stato scritto, ma esseri complessi, ricchi di sfaccettature, che dovrebbero puntare all’unico vero scopo della vita: l’amore, per sé stessi ed il prossimo, possibilmente diffondendolo anche dove questo non si trova.
per informazioni
The title of this sculpture is inspired by the Tyrone knot, the Celtic symbol that the artist engraved on the entire surface of these two figures. This pattern represents a clover formed by two intertwined parallel lines. These specific lines are a methaphor of people's lives, especially the relationship between the lovers: two distinct individual who are still very connected. Love indeed unites the body and soul of two people but it's fundamental to mantein an individuality not to succumb to the partner, but to support each other. Each clover also represents the forces of nature: earth, air and water, without which human beings could not inhabit this planet, recalling the theme of respect for everything around us. Intertwined lines promote the strength of friendship and love.
The sculptures of Rabarama abandondon the perspective of genetic predetermining, and remind us that we are not alone in this great universe: we are not biological computers whose destiny has already been written, but complex beings who should point to the only true purpose of life: love, for themselves and for others, even better spreading.